trattori nuova omologazione a partire dal gennaio 2018

Tutti i nuovi trattori gommati, a partire dal 1º gennaio 2018, dovranno ottemperare al “Mother Regulation”, il Regolamento Madre europeo n. 167/2013. Un’unica omologazione per tutte le macchine agricole made in Unione Europea. Un obbligo per i trattori gommati. Una scelta per rimorchi, i trainati e i cingolati.

Per quanto concerne i trattori agricoli a ruote, il Regolamento viene applicato a tutte le nuove omologazioni a partire dal 1° gennaio 2016 e per consentire alle aziende costruttrici un adeguamento graduale alle nuove prescrizioni è prevista una clausola transitoria che consente l’immissione sul mercato e l’immatricolazione di mezzi rispondenti alla normativa vigente sino al 31 dicembre 2017.
A partire dal 1° gennaio 2018 i trattori agricoli a ruote immessi sul mercato dovranno essere tutti conformi al nuovo regolamento europeo (fermo restando un numero limitato di trattori che potranno continuare a essere immessi sul mercato anche se conformi alla Direttiva 2003/37/CE per via della condizione di ‘fine serie’).Per quanto riguarda invece i veicoli agricoli trainati e trattori agricoli cingolati, il regolamento europeo non impone alcuna limitazione temporale all’immissione sul mercato, per via del carattere facoltativo delle legge comunitaria per questa tipologia di macchine.
La nuova normativa, nella sua qualità di Regolamento, è direttamente applicabile in tutti gli Stati dell’Unione Europea senza necessità di trasposizione. Esso si applicherà obbligatoriamente ai trattori agricoli (per questi andrà a sostituire integralmente la Direttiva Quadro 2003/37/CE) mentre sarà facoltativo per i veicoli agricoli trainati (ossia rimorchi e attrezzature trainate): infatti i veicoli agricoli trainati avranno la possibilità di essere omologati secondo le vigenti norme nazionali (in tal caso l’omologazione sarà valida solamente nello Stato Membro ove è stata rilasciata) oppure secondo il Regolamento Europeo UE 167/2013 (consentendo il riconoscimento dell’omologazione in tutti gli Stati Membri dell’UE).
La Mother Regulation aumenta le masse massime, ammissibili a pieno carico e per asse. La nuova omologazione porta la massima massa a carico da 14 a 18 t per i mezzi a 2 assi, da 20 a 24 t per quelli a 3 assi e a 32 t per i veicoli a 4 assi. Questo è possibile, soprattutto, per la maggiore sicurezza garantita dai sistemi di frenatura, divenendo di fatto equiparabile a quella dei veicoli stradali. Aumentano, infatti, le prestazioni, ovvero le decelerazioni minime imposte, e quindi si riducono gli spazi di frenata tollerati. In caso di accoppiata rimorchio e trattore, le maggiori masse a carico consentite valgono solo se entrambi i mezzi sono omologati secondo le nuove regole europee. Quindi, se uno dei due non è Mother Regulation, i limiti di massa rimangono quelli del vecchio ordinamento.
Per quanto riguarda la velocità massima, essendo questa una norma comportamentale, il Codice della Strada italiano viene prima delle norme europee. Quindi, al contrario delle masse massime per cui la disposizione europea prevale su quella nazionale, in Italia il limite resta di 40 km/h. In ambito europeo, invece, i trattori possono essere costruiti e omologati anche per una velocità di 60 km/h.

Per ulteriori informazioni
UFFICIO SERVIZI INNOVATIVI
tel. 0173/226611
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

freccia  Torna all'elenco news