TELECAMERE E VIDEOSORVEGLIANZA, LE NOVITÀ DALL’ISPETTORATO DEL LAVORO: ECCO COSA DEVONO FARE LE AZIENDE

La recente circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce le indicazioni operative concernenti il controllo a distanza dell’attività lavorativa svolta dai dipendenti.

Tra le novità, semplificazione di richiesta e rilascio delle autorizzazioni.
Diversi gli aspetti innovativi. Innanzitutto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro sottolinea che il focus delle istruttorie, finalizzate al rilascio delle necessarie autorizzazioni in materia, non deve essere una valutazione tecnica dei dispositivi, bensì una valutazione delle motivazioni che ne giustificano e legittimano l’utilizzo nonché della correlazione tra tali motivazioni e lo strumento da utilizzare.

STOP ALLE PLANIMETRIE
In particolare, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha precisato che il provvedimento autorizzativo non sarà più legato al numero e alla dislocazione degli strumenti utilizzati, con la conseguenza che non sarà più necessario allegare le planimetrie dei luoghi in cui l’azienda intende installare le apparecchiature.
La ripresa, prosegue la circolare, dovrà avvenire in via incidentale e con carattere di occasionalità, e, se effettivamente sussistono finalità che giustificano il controllo (quali tutela della sicurezza sul lavoro o del patrimonio aziendale), nulla vieta la possibilità di inquadrare direttamente i lavoratori, senza la necessità di ricorrere a sistemi di mascheramento che potrebbero limitare, se non vanificare, l’efficacia dello strumento utilizzato.

CONTROLLI SULLA COERENZA NELL’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI
Gli eventuali controlli ispettivi saranno pertanto volti a verificare che le modalità di utilizzo degli strumenti di controllo siano assolutamente conformi e coerenti con le finalità dichiarate.

 

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