TRACCIABILITÀ DI FILIERA GRAZIE AL REGISTRO DE MATERIALIZZATO LA STORIA DEL VINO IN UN CODICE QR

In un ottica di contrasto ai sempre più frequenti fenomeni di contraffazione dei prodotti e allo scopo di attuare un’efficace strategia di promozione aziendale che consenta agli imprenditori di raccogliere importanti feedback commerciali, risulta fondamentale attuare un’efficace tracciatura del percorso produttivo dalla vite al vino.
Grazie all’introduzione del registro vitivinicolo dematerializzato, molte delle informazioni utili a delineare il percorso del vino a partire dall’uva fino a giungere alla bottiglia sono già presenti al Sian (il Sistema informativo unificato di servizi del comparto agricolo, agroalimentare e forestale). Recentemente, sulla base di questo presupposto, il Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con altri enti interessati ha messo a punto un nuovo progetto di tracciabilità della filiera vitivinicola.
Con questa nuova iniziativa si intende valorizzare le produzioni agricole e rafforzare il made in Italy: l’Amministrazione restituisce gratuitamente, integrandole con le informazioni contenute nel fascicolo aziendale e nello schedario viticolo, le informazioni necessarie a creare una “etichetta parlante” attraverso la lettura di un codice Qr.
Le aziende che decideranno di aderire, hanno la possibilità di comunicare in modo semplice ma efficace ai consumatori le informazioni necessarie a ricostruire l’intera storia del proprio prodotto e anche della propria azienda.
Informare i consumatori riguardo ai prodotti, indicando in etichetta quante più informazioni possibili, è di fondamentale importanza e diventa indispensabile per le aziende, soprattutto per qeulle che operano sui mercati esteri.
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Ufficio Servizi Innovativi
tel. 0173/226611
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