LEGGE DI BILANCIO 2019 E IMMISSIONI ACUSTICHE - PARAMETRI DI RUMOROSITÀ PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI

Con la legge di Bilancio 2019 sono state introdotte novità in materia di immissioni ed emissioni acustiche.
La manovra, infatti, ridefinisce i parametri di rumorosità fissati dal Codice Civile sulla tollerabilità del rumore prodotto da tutte quelle attività produttive e commerciali che spesso rimangono aperte fino a tarda ora, potenzialmente fonte di disagi tra i residenti delle abitazioni limitrofe.
La nuova normativa prevede che i valori limite di emissione, immissione, di attenzione e di qualità siano determinati in funzione della tipologia della sorgente, del periodo della giornata e della destinazione d’uso della zona da proteggere.
Ciò significa, che viene posto un argine alla discrezionalità del giudice nel valutare quando si ha disturbo alla quiete pubblica.
Quindi, con decorrenza dal 1º gennaio 2019 il giudice, in caso di un contenzioso, dovrà vietare le immissioni rumorose che superano i limiti fissati dalla legge specifica in vigore e dalla zonizzazione acustica comunale.
La disciplina dei rumori effettuati dai privati, viceversa, farà sempre riferimento al Codice civile, ed il proprietario di un’immobile non potrà impedire al vicino di casa di fare rumore se il suo disturbo rientra nella “normale tollerabilità”. Si tratta, pertanto, di un criterio generico che consente al giudice di interpretare la disposizione caso per caso in base ad una serie di variabili, quali: entità e persistenza del rumore, orario in cui viene prodotto il rumore e collocazione geografica.
Per informazioni
Ufficio Sicurezza Ambiente Igiene
tel. 0173/226611
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