Ascom Dogliani

 

Tutte le imprese (a prescindere dal codice Ateco di iscrizione in Camera di Commercio) che decidano di abbandonare il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, per avvalersi di soggetti privati sul libero mercato, devono essere esonerate dal pagamento della quota variabile del tributo, che avviene in proporzione ai quantitativi gestiti in via autonoma.

Lo ha chiarito il Ministero della Transizione Ecologica con una circolare del 12 aprile 2021 in materia di TARI e gestione dei rifiuti urbani per utenze non domestiche.

Per ottenere lo sconto, della durata di 5 anni rinnovabili, occorre comunicare la propria scelta al Comune, o al gestore del servizio nelle aree in cui si paga la tariffa, entro il 31 maggio di ogni anno.

Con l’attestazione rilasciata dal gestore del servizio si può ottenere la riduzione della quota variabile della TARI in rapporto alla quantità dei rifiuti trattati.

Resta fermo il versamento della TARI relativa alla componente fissa della tassa, calcolata sui servizi indivisibili.

 

Per informazioni:
UFFICIO SICUREZZA AMBIENTE IGIENE
tel. 0173/226611
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