Turismo: 2016 anno record, il comparto fa quasi +10%

Possiamo definire il 2016 l’anno del successo.

I dati dei flussi turistici presentati dalla Regione Piemonte parlano chiaro. Le Langhe e il Roero non solo confermano il trend di crescita costante degli ultimi 10 anni, ma per la prima volta superano le 700 mila presenze, i 300 mila arrivi e il mese di ottobre, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba supera le 100 mila presenze.

Nello specifico, le presenze totali del 2016 sono 707.420, +7,4% e gli arrivi totali 315.819, +9,6% rispetto al 2015. Tutti i mesi hanno un segno positivo sia per gli arrivi, sia per le presenze.
I principali mercati di Langhe e Roero sono tutti in aumento, rappresentano l’85% del totale delle presenze: Italia (+12,4%), Svizzera (+8,7%), Germania (+3,3%), Scandinavia (+13,3%) Benelux (+39,50%), USA (+0,9%), Francia (+11,3%).
Salgono con ritmi in doppia cifra mercati molto diversi tra loro: Italia (+12,4%), Francia (+11,3%), Paesi Bassi (+17,5), Svezia (+11,7%), Spagna (+32,7%), Russia (+14,9%), Israele (+36,7%).

La destagionalizzazione è realtà
Dieci anni fa ottobre e novembre superavano luglio e agosto del 55%, nel 2016 la differenza negli stessi mesi è del 4%. Anche i mesi di gennaio, febbraio e marzo cominciano a dare segni di crescita: gli arrivi di marzo per esempio crescono del 25% rispetto al 2015, e le presenze nello stesso mese, crescono del 20,83 %.
Merita una nota di interesse anche il comparto dell’imprenditorialità turistica che continua a crescere anche nel 2016, con un numero di strutture ricettive che supera le 700 unità e i 12 mila posti letto.
I dati del 2016 promettono risultati positivi anche per il 2017. Un territorio normalmente si definisce turistico se per ogni abitante arriva almeno un turista durante l’anno. Per il 2017 si prevede di raggiungere quota due.

 

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